lunes, 11 de abril de 2022

READING CLUB II: 5TH MAY

 


ITALIANO: GANADORA DEL CONCURSO LITERARIO 'IN UN MONDO IDEALE'

 La clase de italiano 2ºB2 ha participado en un concurso literario con el título IN UN MONDO IDEALE. Los propios alumnos han hecho de jurado leyendo y comentando el trabajo de sus compañeros. El primer premio ha sido para Ana Vega con AL DI LÀ DELLE STELLE, el segundo para Josep García con 360 y el tercero para Mª Carmen Sanchez de Rojas con IL PARADISO. 



Al di là delle stelle


Ogni estate andavo a Rimini a casa dei miei nonni, da quando mi ricordo. Mia madre mi ha sempre detto che i suoi migliori ricordi da giovane erano i tramonti nella spiaggia di San Giuliano, giocando con gli amici, ridendo, assolutamente spensierata. Ovviamente, lei ha sempre voluto la cosa migliore per me, come tutte le mamme, e siccome raggiunse la felicità in quei giorni estivi di adolescenza a Rimini, perciò, mi porta tutte le vacanze estive con nonna Orietta e nonno Stefano, perché vuole che io sia felice come lo fu lei.
Quello che non ha avuto presente la mia cara mamma è che non ci somigliamo per niente, a me non piacciono le feste, non trovo sensato bere alcool per divertirsi oppure la necessità patologica di piacere agli altri, invece io preferisco la solitudine, leggere un buon libro ed andarmene a letto presto e così poter approfittare dei giorni dai primi raggi di sole, anzi, abbiamo gusti totalmente diversi. 
Nel corso degli anni ho imparato a fingere, fingere che mi piaccia andare nelle discoteche, fingere che mi interessino le stupide conversazioni sui rapporti dove i fidanzati non si rispettano, fingere per sembrare felice e così nessuno si preoccupi di me, perché nel mondo dove devo vivere non sarò mai felice, dato che ci sono troppe cose da mettere a posto e poche persone pronte a fare i cambiamenti di cui abbiamo bisogno.
Comunque, la mia fortuna è cambiata, o meglio, ho fatto in modo che cambiasse. Quando non credevo in un futuro diverso è arrivato lui dal nulla, Zeus.
Nessuna estate l’avevo visto a Rimini e quello soltanto significava una cosa, era la sua prima vacanza nella città perché era impossibile che non l’avessi mai visto, impossibile, peccato che non sia arrivato prima, mi avrebbe risparmiato tante delusioni.
Come ogni giorno, sono andata a correre per il lungomare di mattina presto, quando il sole ancora non brucia, ma questo 25 luglio è stato diverso, ho avuto un compagno di corsa. Zeus si è unito a me, mi ha sorriso e mi ha accompagnato fino alla scogliera. 
Quando ci siamo arrivati e ho ripreso il fiato, ha cominciato il suo interrogatorio, sembrava che non vedesse l’ora di sapere tutto di me, mi ha chiesto il mio nome, la mia età, dove ero nata, i mei hobby, dove studiavo ed alla fine, una domanda che nessuno mi aveva mai fatto, Chiara, perché non sei felice?
Mi ha sorpreso che qualcuno che mi aveva appena conosciuto vedesse attraverso me e si rendesse conto della mia sofferenza, e non so come, ma ho cominciato a raccontargli ognuno dei motivi per cui il mio mondo non era il mondo ideale dove mi sarebbe piaciuto vivere. 
Gli ho manifestato le mie paure, che non ero capace di capire perché esiste il razzismo, tutti siamo persone, tutti abbiamo un cuore, una testa, una vita, e la vita di ognuno di noi ha esattamente lo stesso valore.
Gli ho spiegato la mancanza di opportunità economiche, la disoccupazione, l’impossibilità di molte persone, pur volendo, di poter prendersi cura delle loro famiglie, costringendo molti genitori a dover andarsene via, lontano dalle persone che più vogliono bene per poter garantire a tavola un piatto di cibo ogni giorno, quindi lasciandoli privi di quell’amore di cui hanno anche bisogno. 
Non è giusto che alcuni abbiano di tutto ed altri invece quasi nulla soltanto per il fatto di essere nati in un luogo del pianeta più o meno privilegiato, non è giusto!
Vorrei che non esistessero le parole disuguaglianza, violenza, corruzione, pandemie, povertà... Perché se non esistessero significherebbe che non le dovremmo vivere, anzi, non le potremmo soffrire. 
Zeus mi abbracciò ed una lacrima sua bagnò le mie labbra mentre mi sussurrava che lui potrebbe creare per me quel mondo ideale dove non esistesse tutto quello che gli avevo raccontato, un luogo dove le persone fossero sincere, gentili, piacevoli, rispettose con tutti i popoli e con l’ambiente. Brave persone che fossero incapaci di pensare a fare il male perché semplicemente non potessero pensare in un modo diverso, poiché il bene per ciascuno sarebbe il bene per tutti.
Non capivo niente, mi sentivo tra le sue braccia meglio di come mi ero mai sentita, una pace interiore mi trapassò tutto il corpo ma allo stesso tempo sapevo che quello che mi diceva era una follia, un mondo ideale, un mondo uguale al mio ma senza tutto il male, impossibile immaginare una cosa del genere.
Zeus sentì la mia incredulità e mi disse: “Vuoi vederlo con i tuoi propri occhi?”. “Certo che voglio vederlo!”, gli risposi.
Quasi senza rendermene conto, saltammo nel vuoto ed un secondo dopo stavamo volando, Zeus dispiegò le sue ali e mi coprì elevandomi oltre le nuvole, oltre il sole, al di là delle stelle...  Finché arrivammo in quel mondo ideale dove non avrei più dovuto mascherarmi, non avrei sentito più dolore, né tristezza, lì sarei stata felice per sempre. 
Purtroppo, la mia felicità ebbe l’effetto contrario su quelli che mi volevano bene, vorrei che potessero cambiare il mio vecchio mondo affinché nessuno creasse il suo proprio mondo ideale nel cielo.


Ana Vega



























jueves, 7 de abril de 2022

CUCINA FANTASIA 11 APRILE

 


El departamento de italiano tiene el placer de recibir a Sandro Arsena para hacer un taller de cocina italiana, el lunes 11 de abril, en nuestro salón de actos.